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Anno XI, Numero 10 - 1 dicembre 2008
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In questo numero:

** NOTIZIE DALLA LETTERATURA

** LAVORARE MEGLIO AL COMPUTER

** CONGRESSO ISICO R&R 2009

** CONGRESSI INTERNAZIONALI

** LINK UTILI

** LA CITAZIONE

NOTIZIE DALLA LETTERATURA a cura di Alessandra Negrini
+ CONVINZIONI ERRATE DIFFUSE CONTINUANO A OSTACOLARE IL TRATTAMENTO EFFICACE DELLA LOMBALGIA
Waddell, Palma International Forum IX, 2007

"E' ora di smetterla di considerare il lavoro un'attività tossica per i nostri pazienti. Dobbiamo smettere di considerare il lavoro un rischio e dobbiamo iniziare a proteggere i nostri pazienti dai pericoli di un'assenza prolungata dal lavoro," ha affermato Waddell.
Le convinzioni errate sul rapporto tra lavoro e mal di schiena hanno contribuito a trasformare un sintomo prevalentemente benigno in un'epidemia internazionale eccessivamente costosa. Da diversi decenni gli operatori sanitari attribuiscono la causa del mal di schiena al lavoro, e cercano di "proteggere" la schiena dei loro pazienti dai rischi che comporta l'attività lavorativa. Eppure un numero notevole di ricerche ha confermato che i posti di lavoro moderni sono causa di mal di schiena in una percentuale limitata di casi. Esiste una valanga di evidenze che dimostrano che il lavoro di per sé è un fattore chiave per la buona salute. E che l'assenza dal lavoro e la disabilità a lungo termine possono essere terribilmente dannose alla salute.
L'assenza dal lavoro a lungo termine porta a una situazione di salute generale peggiore, a malattie croniche, probabilità di morte più elevate, salute mentale peggiore, angoscia psicologica e percentuali più elevate di suicidio. Per molti pazienti, riprendere a lavorare può essere la cosa migliore per il loro benessere, per le loro famiglie e per il loro futuro.


+ PREZZO, ANALGESICI ED EFFETTO PLACEBO
Waber, JAMA, 2008

Uno studio recente indica che il prezzo dei farmaci può suscitare un potente effetto placebo. Waber ha offerto ai soggetti dello studio una serie di pillole placebo descritte come analgesici narcotizzanti. Una pillola placebo con l'etichetta del prezzo che indicava $2.50 alleviava il dolore più dello stesso placebo che sull'etichetta indicava 10 cents.
Le risposte placebo al prezzo e ad altre caratteristiche commerciali del trattamento possono avere implicazioni cliniche profonde. "Per esempio, possono spiegare la popolarità di terapie mediche molto costose (es. COX-2 inibitori) rispetto ad altre a poco prezzo (es. farmaci anti-infiammatori da banco)," secondo Weber. Forse per questo i pazienti che passano dall'uso di farmaci costosi di marca a farmaci generici di poco prezzo spesso riportano risultati inferiori.
Questo studio potrebbe introdurre una variabile affascinante negli studi sugli effetti del trattamento. Per esempio, i pazienti con stenosi spinale riporterebbero risultati migliori dopo una fusione costata $50.000 rispetto a una chirurgia di decompressione meno costosa, indipendentemente dall'impatto specifico delle due operazioni? Le persone che si sottopongono a una riabilitazione multidisciplinare in un centro elegante e costoso ottengono risultati migliori di chi si sottopone agli stessi trattamenti in una palestra a buon mercato? Le aziende che commercializzano queste terapie sarebbero ben felici di facilitare questa strategia.
Se questo studio sarà confermato da altri, questi risultati possono determinare variazioni nel modo in cui si valuta l'efficacia dei farmaci, tenendo conto non solo di come sono formulati ma anche di come sono venduti.


LAVORARE MEGLIO AL COMPUTER a cura di Salvatore Atanasio
Da Comunicato Isico n. 4/2008 - 24/11/2008

Un recente studio canadese, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Ergonomics", verifica sperimentalmente l'efficacia per chi lavora a terminale di un supporto ergonomico che dà sostegno agli avambracci. E' stata valutata l'attività elettromiografica di muscoli alla base del collo, dorsali, lombari, degli arti superiori e dell'avambraccio; inoltre è stata monitorata la postura del tronco e degli arti superiori con una valutazione tridimensionale. Dopo due settimane di adattamento e utilizzo del supporto, rispetto ad un gruppo di controllo che lavorava in modo tradizionale, è emerso che questo attrezzo era utile nel ridurre la tensione della schiena a livello lombare, e dunque con un potenziale effetto preventivo nei confronti del mal di schiena, ma si è anche rilevato un effetto negativo nei confronti degli arti superiori.
Anche questa volta abbiamo un'ulteriore dimostrazione del fatto che, in relazione a possibili miglioramenti dell'assetto posturale nelle posizioni lavorative, non esiste una soluzione ergonomica che possa risolvere tutti i potenziali problemi connessi. La posizione seduta non è così naturale come può sembrarci. Infatti, il nostro corpo è fatto e progettato per muoversi. Nella nostra storia ancestrale il corpo serviva per la caccia: il corpo vive di movimento, mentre la posizione seduta serviva solo per un riposo momentaneo, non veniva mantenuta per ore ed ore come accade oggi. Da seduti tendiamo naturalmente a perdere la posizione naturale della nostra schiena, che è quella inarcata in avanti a livello lombare. Questo succede perché cambia la posizione del bacino, dal momento che le gambe si flettono, e la colonna viene spinta indietro. L'altro problema è poi la posizione mantenuta a lungo: se restiamo fermi tendiamo letteralmente a soffocare i muscoli ed il disco interverte! brale, perché il sangue, che porta ossigeno e nutrimento e porta via le scorie, non scorre come dovrebbe (infatti è il movimento che ne facilita lo scorrimento) e muscoli e disco intervertebrale soffrono. Il movimento quindi è essenziale: anche la posizione più corretta fa venire il mal di schiena se mantenuta a lungo. Quindi, meglio ancora di ausili ergonomici più o meno fantasiosi, la" pausa caffè" resta un'usanza utile per la schiena, oltre che per la testa, che incrementa la produttività perché fa stare meglio. In realtà, ci si dovrebbe muovere ogni mezz'ora circa, sfruttando ogni occasione come lo squillo di un telefono o l'arrivo di un collega o semplicemente alzarsi e fare il giro della scrivania!


C O N G R E S S O   R A C H I D E   E   R I A B I L I T A Z I O N E
M U L T I D I S C I P L I N A R E   2 0 0 9
EVENTO DA SEGNARE SUL CALENDARIO!
+ http://www.isico.it/rer2009

Proseguendo nel solco della prime quattro edizioni, si svolgerà a MILANO, il 21 MARZO 2009, il V Congresso ISICO "R&R 2009 - Rachide e Riabilitazione Multidisciplinare", che sta diventando un classico per il mondo della riabilitazione in Italia, in particolare per quella che si occupa di disabilità di origine vertebrale. Ormai il congresso R&R supera regolarmente le 700 presenze in sala, testimoniando il successo di una formula certamente originale, che coniuga il rigore scientifico (Evidence Based Meeting) con gli aspetti pratici.
Presidente: STEFANO NEGRINI - Presidente Onorario: SILVANO BOCCARDI
Sono previste:
  • LE LEZIONI MAGISTRALI E LE NOVITÀ INTERNAZIONALI sui temi della lombalgia e della scoliosi idiopatica presentate dagli ospiti stranieri: Jeremy Fairbank (Gran Bretagna), Anthony Delitto (USA) e Geoffrey Burwell (Gran Bretagna).
  • L'ISICO AWARD 2009 (quinta edizione), che premia il meglio della letteratura indicizzata prodotta dagli italiani.
  • LA SESSIONE DEDICATA ALLA LETTERATURA INTERNAZIONALE, per rivedere in modo sistematico tutte le novità su lombalgia, cervicalgia e deformità vertebrali (scoliosi, cifosi, ecc.).
  • LE SESSIONI PARALLELE MULTIDISCIPLINARI, dedicate alle terapie strumentali per le rachialgie, alla propriocezione del rachide: dalla teoria alla pratica, alle ortesi per scoliosi neurologiche.
  • LA SESSIONE POSTER, con la possibilità per i partecipanti di presentare i propri lavori.
IMPORTANTE: sono previsti sconti per i Soci GSS che si iscrivono ENTRO IL 21 FEBBRAIO 2009 (€ 130 invece di € 180).
Programma scientifico, modalità di iscrizione e informazioni alla pagina: http://www.isico.it/rer2009


CONGRESSI INTERNAZIONALI
** VI CONFERENZA INTERNAZIONALE DI SOSORT, LIONE 21-23 MAGGIO 2008
+ http://www.sosort-lyon.net/
SOSORT invita a partecipare alla "6th International Conference on Conservative Management of Spinal Deformities" che si svolgerà il 21-23 maggio 2009, Lione (Francia). Il programma del Meeting offre l'opportunità, a tutti coloro che sono interessati al trattamento conservativo della scoliosi e delle altre patologie vertebrali, di conoscere lo stato dell'arte dai più qualificati studiosi ed esperti a livello mondiale.

** 3RD EUROPEAN REXSPIRATORY CARE ASSOCIATION
+ http://www.arirassociazione.org/Corsialtri/erca_stresa_2009_web_BLU.pdf
Associazione Riabilitatori dell'Insufficienza Respiratoria (ARIR) European Respiratory Care Association (ERCA) Stresa, Italy - April 2/4/2009


LINK UTILI
+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/969
"Mi chiamo dottor Knock, curo i sani"

+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/954
Al giornalista non far sapere quant'è buona la SARS (Sindrome Acuta Respiratoria) se va in Tele…


LA CITAZIONE
La vita non è una corsa ma un tiro al bersaglio: non è il risparmio del tempo che conta, bensì la capacità di trovare un centro. (Susanna Tamaro)

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