Letteratura: Distinguere ciò che è diagnosticabile da ciò che non lo è

DISTINGUERE CIO' CHE E' DIAGNOSTICABILE DA CIO' CHE NON LO E'

Simpkin AL e Schwartzstein RM, New Ingland Journal of Medicine, 2016

Arabella Simpkin e Richard M. Schwartzstein hanno recentemente richiamato l’attenzione sull’incertezza che circonda la gestione dei problemi di salute più comuni quale il mal di schiena. Come sottolineano i due autori, l’incertezza è sempre presente in medicina; tuttavia, i professionisti sanitari spesso non lo accettano e provano a incasellare quadri clinici complessi in scomparti precisi e ordinati.
Nel campo della lombalgia in particolare, l’incertezza regna sovrana. Molti casi di over-treatment, come il trattamento con oppioidi o la fusione chirurgica per le patologie degenerative del disco, derivano dal mancato riconoscimento delle incertezze che riguardano le cause, la diagnosi e il trattamento della lombalgia. Non è chiaro se essa derivi da problemi anatomici della colonna lombare, da alterazioni dell’elaborazione del dolore nel midollo spinale o da alterazioni di strutture e funzioni cerebrali, o da un insieme di questi elementi.
In generale, la medicina ha una spiccata tendenza a trasformare l’incertezza in falsa certezza, dei sintomi vaghi in diagnosi specifiche, e a spingere i pazienti inadeguatamente informati verso trattamenti dai risultati imprevedibili.

 

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