INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEI PAZIENTI CON LOMBALGIA A RISCHIO DI CRONICIZZAZIONE
Melloh M, Journal of Back and Musculoskeletal Rehabilitation
Uno studio di coorte prospettico è andato ad indagare il momento migliore per l'identificazione dei pazienti con lombalgia acuta a rischio di sviluppare una lombalgia cronica. Lo studio è stato condotto su 315 pazienti che si sono presentati da un professionista sanitario per un episodio di lombalgia acuta. Sono stati valutati schemi cognitivi disadattivi come possibili predittori e limitazione funzionale al baseline, a tre, sei, dodici settimane e a sei mesi.
I risultati hanno mostrato che il momento migliore per prevedere lo sviluppo di una lombalgia cronica, presente quindi da almeno sei mesi, è stato il follow-up effettuato a dodici settimane, mentre le valutazioni effettuate alla prima visita non sono risultate predittive. Già a tre settimane dalla prima visita per lombalgia acuta questi schemi cognitivi possono influenzare lo sviluppo di una lombalgia cronica, raggiungendo un picco di influenza a dodici settimane.
Sarebbe quindi opportuno prendere in considerazione interventi cognitivo-comportamentali precoci in pazienti a rischio di sviluppare una lombalgia cronica.