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In questo numero:
** NOTIZIE DALLA LETTERATURA
** GIORNATA DI AGGIORNAMENTO SUL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI
** FORMAZIONE A DISTANZA 2013 (FAD)
** LINK UTILI
** LA CITAZIONE
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NOTIZIE DALLA LETTERATURA
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a cura della Segreteria Scientifica del GSS
http://www.gss.it/segret.htm
+ IL POTERE DELLA SUGGESTIONE
Garry, Current Directions in Psychological Science, 2012
Il potere della suggestione può avere effetti notevoli nella cura del mal di schiena. Però, a tutt’oggi, i ricercatori non sono in grado di valutare l’influenza di questo fattore.
In una recente revisione, Michael ha affermato che la relazione tra le aspettative e i risultati è complessa e merita di essere indagata. Le suggestioni intenzionali e non intenzionali, come pure le aspettative, possono influire sui pensieri e i comportamenti fino al punto di doverne tener conto nei disegni degli studi.
Questo è uno dei motivi per cui gli studi clinici devono essere replicati prima che i risultati si possano applicare alla terapia medica di routine.
Per esempio, un ricercatore che conosce qual è l’ipotesi di un esperimento, potrebbe senza volerlo portare i soggetti a produrre l’effetto ipotizzato, per motivi che non hanno nulla a che vedere con l’esperimento stesso.
Garry ha affermato in Psychological Science che semplicemente osservare le persone, prestar loro attenzione o farle sentire speciali può indurre effetti considerevoli.
+ I PAZIENTI DOVREBBERO RIPRENDERE LE “ATTIVITÀ NORMALI” IL PRIMA POSSIBILE?
BMJ, Open 2012; e000828; doi 10.1136/.
Uno dei consigli standard dato ai pazienti con mal di schiena è quello di “riprendere le normali attività il prima possibile”. Tutti concordano ormai che rimanere attivi è sicuramente meglio di essere inattivi.
Il problema è che le “normali attività” per molti residenti nei paesi industrializzati potrebbero non rappresentare una condizione che promuove la salute. Nell’ultimo secolo, i residenti in società industrializzate hanno uno stile di vita sempre più sedentario. Uno studio del 2008 ha confermato che i residenti negli Stati Uniti trascorrevano il 55% delle loro ore di veglia in attività sedentarie.
Alcuni sostengono che rimanere sedentari così a lungo ogni giorno provochi un peggioramento delle condizioni di salute e una riduzione della previsione di vita – con aumento del rischio di diabete, cancro e patologie cardiovascolari. Uno studio recente pubblicato su BMJ è arrivato alla conclusione che ridurre ogni giorno a meno di 3 ore il tempo trascorso in posizione seduta, aumenti le aspettative di vita di almeno 2 anni.
Sono sempre più numerose le evidenze scientifiche che uno stile di vita sedentario nella quotidianità sia dannoso persino per coloro che fanno regolarmente esercizio fisico. Quindi è probabile che invece di invitare il paziente a riprendere le “normali attività”, sia opportuno cogliere l’occasione per indurlo a uno stile di vita più attivo.
+ QUANTO TEMPO CI VUOLE PER RECUPERARE DOPO UN PERIODO DI ALLETTAMENTO?
Belavy, Spine, 2012
Il riposo a letto prolungato un tempo era un trattamento standard per il mal di schiena. Purtroppo non è del tutto passato di moda, specie tra gli anziani.
Gli effetti avversi del riposo a letto prolungato sono noti: rapida perdita muscolare e ossea, riduzione della condizione cardiovascolare, danni circolatori, riduzione della capacità respiratoria e aumento dell’incidenza di depressione e di disturbi mentali.
Studi scientifici recenti indicano che il recupero dopo un periodo di riposo a letto può richiedere lungo tempo. Belavy ha esaminato l’impatto sul disco intervertebrale, controllando 21 uomini sani dopo 60 giorni di allettamento forzato, valutando l’effetto sui dischi 90, 180 e 720 giorni dopo la riattivazione.
Per effetto dello scarico, il riposo a letto determina un aumento del volume, dell’altezza e dell’area trasversale del disco. Al termine del periodo di allettamento, la lunghezza del rachide lombare era aumentata del 2.5%, il volume discale del 5.8% e l’altezza posteriore del disco del 7.2%. Due anni più tardi, i soggetti dello studio presentavano ancora un aumento della lunghezza del rachide lombare di 0.8% e dell’altezza posteriore del disco di 3.5%, rispetto al valore basale, quindi il recupero non si era ancora completato.
Non è chiaro se questo ritardo nel recupero del disco aumenti il rischio di lesioni discali, ma gli autori lo sospettano.
La schiena è stata progettata per il movimento e il carico, non per il riposo prolungato.
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GIORNATA DI AGGIORNAMENTO 2013
IL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI CON IL PROTOCOLLO SEAS
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Il GSS organizza nel prossimo autunno, in collaborazione con ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale), la Giornata di Aggiornamento sul tema:"La scoliosi idiopatica dell'adolescenza: strumenti di valutazione, protocolli di terapia ed esercizi specifici."
Dopo una impostazione iniziale delle basi teoriche del protocollo SEAS (Approccio Scientifico con Esercizi alla Scoliosi), verranno presentati e discussi numerosi casi clinici, riprendendo i concetti della teoria mentre si vedono i casi concreti.
Informazioni e prove di efficacia EVIDENCE BASED MEDICINE del protocollo SEAS
Non è un metodo ma è un approccio e come tale è in continua evoluzione grazie alle conoscenze e alle evidenze scientifiche che Isico costruisce attraverso la ricerca. (http://www.isico.it/clinica/scoliosi/6-seas.html)
Il protocollo è utilizzato per pazienti con curve lievi (fino a 15-20°) e come supporto all'azione correttiva del corsetto per curve di maggiore gravità.
OBBIETTIVI
1 - Conoscere i principali strumenti di valutazione oggettiva del paziente: pregi, limiti e modalità applicative
2 - Saper scegliere il trattamento riabilitativo (corsetto e/o esercizi) più appropriato in base alla tipologia di paziente, ai suoi problemi ed alle sue caratteristiche individuali
3 - Apprendere le modalità del lavoro in equipe
Invieremo prossimamente il programma con l’indicazione della data, della sede e delle modalità d’iscrizione.
I Soci avranno la precedenza per i posti disponibili e uno sconto sulla quota di partecipazione.
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GRANDE OPPORTUNITA' CON LA FORMAZIONE A DISTANZA
50 CREDITI ECM FAD - 50 ORE DI AGGIORNAMENTO GSS FAD
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La partecipazione al programma di Formazione a Distanza del GSS consente di acquisire:
- per gli operatori sanitari: 50 CREDITI ECM FAD
- per gli operatori non sanitari: 50 ORE DI AGGIORNAMENTO GSS FAD
Tutte le informazioni alla pagina http://www.gss.it/associa.htm
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LINK UTILI
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+ http://www.isico.it/comunicazione/novita/261-corsetto-e-sempre-necessario.html
Quando deve venir prescritto un corsetto? Ci sono casi in cui se ne può fare a meno? Quale curva deve presentare la schiena? E per quanto tempo va indossato?
+ http://www.sanitanews.it/articolo.php?id=10130
La manipolazione chiropratica della colonna vertebrale potrebbe causare l'ictus
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LA CITAZIONE
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Coloro che non cambiano mai le proprie opinioni si amano più di quanto amano la verità (Joseph Joubert)
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PERCHE' ASSOCIARSI AL GSS
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+ Accresce le competenze e promuove il progresso professionale (www.gss.it/associa.htm)
+ Offre un aggiornamento continuo e di alta qualità nel settore delle patologie vertebrali (www.gss.it/attivita.htm)
+ Consente un notevole risparmio di tempo e di denaro perché offre il servizio di selezionare e riassumere in italiano gli articoli delle più qualificate riviste scientifiche a livello internazionale (www.gss.it/fonti.htm).
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QUALCHE CHIARIMENTO
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-- Cos'e' il GSS?
Il Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale e' un'associazione scientifica no-profit.
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