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Anno XVI, Numero 4 - 25 maggio 2013
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In questo numero:

** GIORNATA DI AGGIORNAMENTO

** NOTIZIE DALLA LETTERATURA

** METODI SPERIMENTALALI NELLA SCOLIOSI

** FORMAZIONE A DISTANZA 2013 (FAD)

** LINK UTILI

** LA CITAZIONE

GIORNATA DI AGGIORNAMENTO 2013
IL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI CON IL PROTOCOLLO SEAS
Milano, 9 novembre 2013
Il GSS organizza a Milano, il 9 novembre 2013, in collaborazione con ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale), la Giornata di Aggiornamento sul tema:"La scoliosi idiopatica dell'adolescenza: strumenti di valutazione, protocolli di terapia ed esercizi specifici."
Dopo una impostazione iniziale delle basi teoriche del protocollo SEAS (Approccio Scientifico con Esercizi alla Scoliosi), verranno presentati e discussi numerosi casi clinici, riprendendo i concetti della teoria mentre si vedono i casi concreti.
Informazioni e prove di efficacia EVIDENCE BASED MEDICINE del protocollo SEAS: non è un metodo ma è un approccio e come tale è in continua evoluzione grazie alle conoscenze e alle evidenze scientifiche che Isico costruisce attraverso la ricerca. (http://www.isico.it/clinica/scoliosi/6-seas.html)
Il protocollo è utilizzato per pazienti con curve lievi (fino a 20°) e come supporto all'azione correttiva del corsetto per curve di maggiore gravità.
OBBIETTIVI
1 - Conoscere i principali strumenti di valutazione oggettiva del paziente: pregi, limiti e modalità applicative
2 - Saper scegliere il trattamento riabilitativo (corsetto e/o esercizi) più appropriato in base alla tipologia di paziente, ai suoi problemi ed alle sue caratteristiche individuali
3 - Apprendere le modalità del lavoro in equipe
PROGRAMMA E MODALITA' D'ISCRIZIONE:
+ http://www.gss.it/notizie/giornata_novembre_2013.htm
Per informazioni telefonare alla Segreteria GSS: tel/fax 0381.23617 (ore 9-12)


NOTIZIE DALLA LETTERATURA
a cura della Segreteria Scientifica del GSS
http://www.gss.it/segret.htm

+ I PAZIENTI CON SCIATALGIA E DEFICIT MOTORI OTTENGONO RISULTATI MIGLIORI CON IL TRATTAMENTO CHIRURGICO O CONSERVATIVO?
Overdevest, Spine Week 2012

Quando i pazienti consultano un medico per ernia del disco dolorosa associata a deficit motorio (es. debolezza muscolare, zoppia o steppage), il deficit motorio può provocare grosse preoccupazioni. Alcuni chirurghi ritengono che sia più probabile che i pazienti recuperino un deficit motorio con un intervento chirurgico precoce. Ma fino a poco tempo fa le evidenze in proposito non permettevano di trarre conclusioni definitive.
Un nuovo studio condotto in Olanda tranquillizza medici e pazienti: il trattamento chirurgico e il trattamento conservativo portano nel lungo termine (26 e 52 settimane) a risultati identici. L’unica differenza è che nei pazienti che optano per la chirurgia i sintomi nervosi e muscolari si riducono più precocemente e rapidamente.
Lo studio è stato condotto su 150 pazienti, di cui 84% presentavano deficit motorio moderato (grado IV) e 16% importante (grado III). Dopo un anno, 79% dei pazienti trattati chirurgicamente e 83% dei pazienti trattati in modo conservativo hanno recuperato completamente il deficit motorio. Per quanto riguarda l’entità del deficit, i pazienti con deficit di grado moderato avevano decisamente maggiori probabilità di recuperare rispetto ai pazienti con deficit importante.

+ LE INTEGRAZIONI DI CALCIO SONO PERICOLOSE?
Reid e Bolland, Heart, 2012

Le integrazioni di calcio sono una strategia popolare per prevenire la riduzione di massa ossea e le fratture da osteoporosi.
Ma stanno aumentando sempre più le evidenze che queste integrazioni possano essere nocive alla salute – in termini di aumento di rischio di calcoli renali, attacchi cardiaci e ictus.
Un editoriale recente pubblicato su Heart da Reid e Bolland ha revisionato studi randomizzati, revisioni sistematiche e studi osservazionali che hanno valutato rischi e benefici dell’assunzione di integrazioni di calcio. Gli autori hanno affermato che un’assunzione moderata di calcio nella dieta sembra proteggere sia dai calcoli renali che dalle patologie cardiovascolari. Al contrario, le integrazioni di calcio – che possono provocare impennate pericolose dei livelli di calcio nel sangue – possono aumentare il rischio di calcificazione vascolare, calcoli renali e patologie cardiovascolari.
“Gli integratori di calcio si sono diffusi, basandosi sul principio che si tratti di un modo naturale e sicuro per prevenire le fratture da osteoporosi. In realtà, è sempre più evidente che assumere questo micronutriente con una o due pillole quotidiane non sia naturale e non riproduca lo stesso effetto metabolico del calcio nel cibo”, affermano gli autori.
In realtà, gli studi esistenti non danno risposte definitive sui rischi legati all’assunzione di calcio – in particolare l’impatto sulla mortalità. Anche per questo motivo, Reid e Bolland suggeriscono un approccio cauto, almeno finchè non ci saranno maggiori evidenze.
“Dovremmo ritornare a considerare il calcio una componente importante di una dieta bilanciata, e non una panacea a basso costo al problema universale della perdita di calcio post-menopausale,” hanno affermato.

+ IL KINESIO-TAPING PUÒ ALLEVIARE IL MAL DI SCHIENA CRONICO?
Journal of Physiotherapy, 2012
Clinical Rehabilitation, 2012
European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2011

I sostenitori del “kinesio-taping” – taping funzionale del rachide lombare e dell’addome – ritengono che possa alleviare il dolore e migliorare la funzione dei pazienti con mal di schiena cronico. Tuttavia, il meccanismo terapeutico del taping funzionale è sconosciuto.
In base ai risultati di tre piccoli studi randomizzati controllati, gli effetti sono modesti.
Un RCT recente condotto in Spagna su 60 individui con mal di schiena cronico ha dimostrato che i pazienti che si sono sottoposti a una settimana di taping avevano “leggermente” meno dolore e disabilità, una e quattro settimane più tardi, rispetto a soggetti a cui era stato applicato taping “simulato”.
Uno studio pilota condotto a Taiwan ha riportato che i pazienti con mal di schiena cronico che si sono sottoposti a due settimane di taping funzionale fasciale avevano migliori risultati nella misurazione del “peggior dolore” rispetto ai soggetti sottoposti a taping “simulato”. Tuttavia, il gruppo di taping funzionale non aveva vantaggi in termini di dolore medio e di misura della disabilità.
Un RCT su 39 pazienti condotto in Italia ha randomizzato i pazienti a solo kinesio-taping, kinesio-taping più esercizi, o soli esercizi: tutti hanno avuto un modesto beneficio. Però, solo i soggetti del gruppo di soli esercizi ha riportato una riduzione della disabilità.
Per valutare meglio gli effetti di questo approccio, sono indispensabili studi più ampi e ben disegnati.


PRESENTAZIONE DI NUOVI METODI DI TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI CON ESERCIZIO FISICO
a cura della Segreteria Scientifica del GSS
http://www.gss.it/segret.htm

La medicina scientifica invita ad osservare le regole della Evidence-Based Medicine (EBM) nella pratica delle terapie mediche.
Queste regole affermano che:
- l’unico modo per sapere se una terapia funziona è effettuare una ricerca sistematica con un gruppo di controllo e pubblicare i risultati di efficacia su una rivista indicizzata;
- una terapia di cui non esistono prove di efficacia è un trattamento da considerare sperimentale.
Nella cura della scoliosi, i metodi di trattamento con esercizi che hanno fino ad oggi documentato risultati di efficacia secondo le regole EBM sono:
- in Italia: SEAS -Approccio Scientifico con Esercizi alla Scoliosi (1)
- in Germania: SCHROTH (2)
- in Polonia: DOBOMED (3) e FITS (4)
Quando si applicano metodi di trattamento la cui efficacia non sia stata dimostrata, si rischia di sottoporre i pazienti a trattamenti che in alcuni casi potrebbero condurre a peggioramenti della scoliosi non più recuperabili (con tutte le successive conseguenze per il paziente e l'operatore).
In caso di denuncia da parte di un paziente, come definito dal Ministero della Salute nel recente Decreto Balduzzi, Art. 3, la posizione del professionista coinvolto dipende dall'aver applicato le linee guida e la medicina basata sull'evidenza.
Dall'art.3 del Decreto del Ministro Balduzzi: "Nel valutare la responsabilità dei professionisti si terrà conto della circostanza che essi abbiano svolto la prestazione professionale secondo linee guida e buone pratiche elaborate dalla comunità scientifica nazionale e internazionale."
Pertanto il GSS invita i presentatori di nuovi metodi, prima di proporli in corsi di aggiornamento, a richiedere al comitato etico competente l’autorizzazione a utilizzare il metodo come terapia sperimentale, per verificarne l'efficacia secondo protocolli validati e approvati.
Per ulteriori approfondimenti, leggere "L'indignazione di Immelmann", con il commento del Prof. Silvano Boccardi: http://www.gss.it/notizie/indignazione.htm
Bibliografia:
  1. http://www.medicaljournals.se/jrm/content/?doi=10.2340/16501977-0195&html=1
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2672077/
  2. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3180431/
  3. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18401093
  4. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3286410/


GRANDE OPPORTUNITA' CON LA FORMAZIONE A DISTANZA
50 CREDITI ECM FAD - 50 ORE DI AGGIORNAMENTO GSS FAD
La partecipazione al programma di Formazione a Distanza del GSS consente di acquisire:
- per gli operatori sanitari: 50 CREDITI ECM FAD
- per gli operatori non sanitari: 50 ORE DI AGGIORNAMENTO GSS FAD
Tutte le informazioni alla pagina http://www.gss.it/associa.htm


LINK UTILI
+ http://www.saluteinternazionale.info/2013/05/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/
Fare di più non significa fare meglio.
In sanità a volte è meglio fare meno, nello stesso interesse del paziente: non sempre il medico che prescrive più esami e prestazioni è il medico migliore.

+ http://www.gss.it/news/doc/comunicato1302.pdf
Uno studio, presentato al congresso Sosort a Chicago, confuta una delle convinzioni legate all'utilizzo dei rialzi.
Il rialzo non aggiusta la postura, o meglio non modifica l'inclinazione del tronco verso un lato, spesso presente in chi ha la scoliosi o una dismetria degli arti inferiori o ancora il bacino non perfettamente allineato.


LA CITAZIONE
Credere alla medicina sarebbe la suprema follia se non crederci non ne costituisse una ancora piu' grande, giacche' da questo accumulo di errori, alla lunga, sono venute fuori alcune verita'. ( M. Proust)
PERCHE' ASSOCIARSI AL GSS
+ Accresce le competenze e promuove il progresso professionale (www.gss.it/associa.htm)
+ Offre un aggiornamento continuo e di alta qualità nel settore delle patologie vertebrali (www.gss.it/attivita.htm)
+ Consente un notevole risparmio di tempo e di denaro perché offre il servizio di selezionare e riassumere in italiano gli articoli delle più qualificate riviste scientifiche a livello internazionale (www.gss.it/fonti.htm).

QUALCHE CHIARIMENTO
-- Cos'e' il GSS?
Il Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale e' un'associazione scientifica no-profit.
Per maggiori chiarimenti, vai alla pagina http://www.gss.it/gss.htm
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Le GSS News (che state leggendo adesso) sono una pubblicazione mensile che viene GRATUITAMENTE inviata via e-mail a chiunque (Soci e non) ne fa richiesta.

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