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In questo numero:
** NOTIZIE DALLA LETTERATURA
** REVISIONE DALLA LETTERATURA
** GIORNATA DI AGGIORNAMENTO GSS
** CONGRESSI NAZIONALI
** LINK UTILI
** LA CITAZIONE
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NOTIZIE DALLA LETTERATURA a cura di Alessandra Negrini
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+ E' ORA DI RIDEFINIRE LA "LOMBALGIA CRONICA"?
Von Korff, Pain, 2008
L'etichetta "dolore cronico" ha una connotazione terribile in medicina, come se si trattasse di una condizione intrattabile e senza via di uscita.
Tradizionalmente, il mal di schiena è stato definito cronico in base alla durata del dolore.
In altre parole, se una persona ha un dolore che dura oltre un certo punto - tre mesi, sei mesi o qualche altra pietra miliare - si applica l'etichetta "cronico" e scende una cappa sulla prognosi.
Tuttavia, il dolore cronico può essere lieve, moderato o intenso; poco o molto frequente; a episodi o costante; con impatto limitato, modesto o importante sulla vita delle persone. Può permanere per sempre o risolversi a un certo punto.
Von Korff ha condotto di recente uno studio su pazienti con mal di schiena, mal di testa e/o dolore orofaciale. Voleva vedere cosa fosse maggiormente predittivo sui problemi del dolore futuro: la semplice durata del dolore (ad esempio il numero totale di giorni di dolore negli ultimi 6 mesi) o un punteggio basato su una combinazione di fattori di rischio - inclusi l'intensità del dolore iniziale, i limiti nell'attività, i sintomi depressivi, il numero di zone dolenti e il numero di giorni dolorosi.
Lo studio ha dimostrato che il punteggio sui fattori di rischio era molto più predittivo di un dolore clinicamente significativo presente al follow-up di sei mesi, rispetto alla sola durata del dolore.
+ UN NUOVO SGUARDO AI BUSTI LOMBARI
Pepijn, Koes, Annals of Internal Medicine, 2007
Uno studio recente condotto in Olanda arriva alla conclusione sorprendente che i busti lombari possono dare beneficio ai lavoratori con una storia precedente di mal di schiena.
Questo risultato è inaspettato perché finora vari altri studi randomizzati controllati hanno dimostrato che i busti non danno beneficio.
Koes sostiene che i busti lombari possono essere utili per chi ha già sofferto in precedenza di mal di schiena.
E' stata effettuata una RCT (indagine controllata e randomizzata) su 360 badanti a domicilio che avevano riportato una storia di lombalgia. Tutti hanno partecipato a un breve corso di consigli ergonomici organizzato dalla cooperativa che li aveva assunti. Il corso della durata di due ore includeva una parte teorica e una parte pratica. Era mirato all'adempimento di compiti tipici di una badante, come il trasferimento del paziente, la pulizia della casa e l'aiuto per vestire il paziente.
I soggetti sono stati randomizzati a indossare un busto lombare o nessun busto. E' stato consigliato ai lavoratori di indossare il busto nei giorni in cui pensavano che avrebbero avvertito mal di schiena.
I soggetti con busto hanno riportato un beneficio sorprendente: 52,7 giorni di dolore in meno rispetto al gruppo che ha ricevuto il solo corso.
"Tuttavia i nostri dati devono essere replicati in studi di qualità più elevata prima che si possa decidere di raccomandare (o di non raccomandare) l'uso di busti lombari per la prevenzione secondaria," afferma Koes.
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REVISIONE DALLA LETTERATURA a cura di Salvatore Atanasio
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+ http://www.pubmedcentral.nih.gov/picrender.fcgi?artid=2229828&blobtype=pdf
Analisi multifattoriale comparativa degli effetti della scoliosi idiopatica dell'adolescenza e della cifosi di Scheuermann sullo stato di salute autopercepito dagli adolescenti trattati mediante corsetto
Korovessis P et al (Patras, Greece). Eur Spine J 2007:16;537-546
L'impatto del corsetto sulla vita dei nostri giovani pazienti è molto grande e questa consapevolezza dovrebbe essere sempre ben presente quando ci accingiamo a prescriverne uno. In questo studio vengono analizzate mediante questionario varie voci relative alla qualità di vita percepita da parte di soggetti scoliotici ed ipercifotici che indossano un corsetto a confronto con un gruppo di controllo senza deformità vertebrale e senza ortesi.
Emerge chiara la necessità di fornire ai giovani pazienti informazioni, istruzioni, raccomandazioni e rassicurazioni il più possibile chiare, precise ed empatiche, nonché l'utilità di un vero e proprio supporto psicologico nei casi in cui il disagio è maggiore. Il tutto per migliorare la compliance (collaborazione): il più importante fattore di successo della terapia con corsetti.
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GIORNATA DI AGGIORNAMENTO SUL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI:
PRIMO ANNUNCIO
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Sabato 28 NOVEMBRE 2009, si svolgerà a MILANO, organizzata dal GSS in collaborazione con ISICO, la GIORNATA DI AGGIORNAMENTO sul tema: "La scoliosi idiopatica dell'adolescenza: strumenti di valutazione, protocolli di terapia ed esercizi specifici."
Primo annuncio alla pagina:
/news/doc/GIORNATA_DI_AGGIORNAMENTO_2009.pdf
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CONGRESSI NAZIONALI
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+ CONGRESSO NAZIONALE SIGM
"Le patologie ortopediche del rachide dall'età evolutiva all'età adulta.
Diagnosi, Trattamento e Prevenzione."
FIRENZE, 15-17 maggio 2009
Sconto ai soci GSS.
Informazioni e modalità di iscrizione: http://www.sigm.it/congressi_nazionali_sigm.htm
+ CONGRESSO "DIECI ANNI DI POSTUROLOGIA IN SAPIENZA"
ROMA - 12 GIUGNO 2009
La partecipazione è gratuita, l'iscrizione obbligatoria.
Informazioni e modalità di iscrizione: http://www.chinesis.org/decennale.htm
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LINK UTILI
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+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/1053
Agopuntura: una questione da mal di testa. Ago batte pillola contro il mal di testa, ma non importa se inserito fuori dai "punti energetici": qualcuno grida al placebo
+ http://www.isico.it/ricerca/default.php
5 anni di pubblicazioni di ISICO nel settore della scoliosi e delle patologie vertebrali, tra cui 83 articoli in riviste internazionali indicizzate su MEDLINE.
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LA CITAZIONE
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"E' purtroppo comune usare la statistica come un ubriaco usa i lampioni... per sostenersi, piuttosto che per farsi illuminare". (A. Lang)
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