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Anno XII, Numero 2 - 1 febbraio 2009
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In questo numero:

** NOTIZIE DALLA LETTERATURA

** RECENSIONE DALLA LETTERATURA

** CONGRESSO ISICO A MILANO

** CONFERENZA SOSORT A LIONE

** LINK UTILI

** LA CITAZIONE
NOTIZIE DALLA LETTERATURA a cura di Alessandra Negrini
+ IL MAL DI SCHIENA E LA CERVICALGIA HANNO UN PICCO NELLA MEZZA ETÀ - COSÌ PURE L'INFELICITÀ
Blanchflower e Oswald, Social Science & Medicine, 2008

La prevalenza della cervicalgia sembra avere un picco nella mezza età - dai 40 ai 60 anni - in base alle revisione recente della Bone and Joint Decade Task Force. Anche la prevalenza del mal di schiena benigno non specifico ha un picco negli anni che precedono e seguono i 50. Non è chiaro perché questi sintomi estremamente soggettivi abbiano un picco nella mezza età, ma un nuovo studio indica che anche l'infelicità ha un picco nella mezza età. E considerato che i fattori psicosociali hanno un grande influenza sul mal di schiena e sulla cervicalgia, questo dato è sicuramente interessante.
Gli economisti Blanchflower e Oswald hanno recentemente riscontrato in un campione randomizzato di americani, europei e di cittadini di 72 nazioni sviluppate o in via di sviluppo, che il benessere fa una curva a U. La relazione si è dimostrata coerente anche dopo aver aggiustato una serie di fattori potenzialmente confondenti.
"La felicità ha la forma di U nel corso della vita; l'angoscia mentale tende a raggiungere i livelli massimi nella mezza età," secondo i ricercatori.
L'età in cui la felicità tocca il fondo varia leggermente in base alla coorte, al paese e al sesso; comunque, solitamente si tocca il livello più basso intorno ai 45 anni di età. Negli anni successivi, le persone recuperano lentamente.
"Solo dopo i 50 anni la maggior parte delle persone è uscita da questo periodo di infelicità. E' incoraggiante sapere che quando arrivi a 70 anni, se sei fisicamente sano la tua felicità è simile a quando avevi 20 anni," afferma Oswald.


+ IL CERVELLO CHE SOFFRE
Baliki, Journal of Pain and Palliative Care PharmacoTherapy, 2007

La medicina ha tradizionalmente considerato la lombalgia la manifestazione di una lesione strutturale locale a livello del rachide, mentre il cervello rappresenta semplicemente un elaboratore passivo dei segnali di dolore.
Tuttavia, studi neuroscientifici recenti sembrano aver modificato queste opinioni tradizionali. E' emerso che il cervello riveste un ruolo notevole nel mal di schiena cronico.
"Modifiche a lungo termine chimiche, funzionali, anatomiche e comportamentali indicano che il cervello è attivamente coinvolto nell'interpretazione delle condizioni di dolore cronico," ha affermato di recente Baliki. Esistono evidenze dagli studi del suo gruppo di ricerca che il dolore cronico altera le strutture del cervello, provocando un'atrofia dannosa delle regioni del cervello coinvolte nella memoria, nel pensiero razionale e nell'elaborazione delle emozioni. Esistono anche evidenze che le variazioni neurologiche a lungo termine associate alla lombalgia cronica possono provocare danni al pensiero e al processo decisionale.
Studi su animali indicano che potrebbe essere possibile intervenire anche nell'uomo sul cervello con farmaci per ridurre o dimenticare il dolore.
RECENSIONE DALLA LETTERATURA a cura di Salvatore Atanasio
Da http://www.isico.it/ricerca/pdf/ID00245.pdf

L’ESERCIZIO RIDUCE IL TASSO DI PROGRESSIONE DELLA SCOLIOSI IDIOPATICA DELL’ADOLESCENZA: RISULTATI DI UNA AMPIA REVISIONE SISTEMATICA DELLA LETTERATURA
Negrini S, Fusco C, Minozzi S, Atanasio S, Zaina F, Romano M
Disabil Rehabil. 2008;30(10): 772-85. Review

"La ginnastica per la scoliosi non serve a niente, è inutile farla". Quante volte i nostri giovani pazienti (e i loro genitori) si sono sentiti dire questa "verità", anche in Istituti considerati all'avanguardia nel trattamento della scoliosi. Ma anche la nostra convinzione, che cioè la ginnastica (cinesiterapia) è utile, sia nell'opporsi (ovviamente entro certi limiti) al peggioramento della scoliosi, sia nel supportare la terapia ortesica, sarebbe solo un vano esercizio retorico se non fosse suffragata, oltre che dalla nostra esperienza clinica, anche da prove scientifiche certe.
Questa ampia revisione sistematica della letteratura (metanalisi), pubblicata su Disability Rehabilitation, una delle riviste internazionali più prestigiose nel campo della riabilitazione, ha riguardato studi che prendevano in considerazione il trattamento con esercizi al fine di evitare il peggioramento e di evitare la prescrizione del corsetto, confermando e rafforzando le evidenze degli studi precedenti sull'utilità della ginnastica, quando è praticata seguendo un serio approccio scientifico. La conclusione è che certe affermazioni, presentate ai pazienti come "verità", non sono vere.
Il corollario, valido per tutti, è che le nostre certezze devono sempre essere corroborate dal confronto con la comunità scientifica internazionale.


V  C O N G R E S S O  I S I C O  "R A C H I D E  E  R I A B I L I T A Z I O N E"
ISCRIZIONI RIDOTTE ENTRO IL 21 FEBBRAIO
EVENTO DA NON PERDERE
+ http://www.isico.it/rer2009

Proseguendo nel solco della prime quattro edizioni, si svolgerà a MILANO, il 21 MARZO 2009, il V CONGRESSO ISICO "R&R 2009 - RACHIDE E RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE", che sta diventando un classico per il mondo della riabilitazione in Italia, in particolare per quella che si occupa di disabilità di origine vertebrale.
Presidente: STEFANO NEGRINI - Presidente Onorario: SILVANO BOCCARDI
Sono previste:
  • LE LEZIONI MAGISTRALI E LE NOVITÀ INTERNAZIONALI sui temi della lombalgia e della scoliosi idiopatica presentate dagli ospiti stranieri.
  • L'ISICO AWARD 2009 (quinta edizione).
  • LA SESSIONE DEDICATA ALLA LETTERATURA INTERNAZIONALE, per rivedere in modo sistematico tutte le novità su lombalgia, cervicalgia e deformità vertebrali (scoliosi, cifosi, ecc.).
  • LE SESSIONI PARALLELE MULTIDISCIPLINARI, dedicate alle terapie strumentali per le rachialgie, alla propriocezione del rachide: dalla teoria alla pratica, alle ortesi per scoliosi neurologiche.
IMPORTANTE: sono previsti sconti per i Soci GSS che si iscrivono ENTRO IL 21 FEBBRAIO 2009 (€ 130 invece di € 180).
Programma scientifico, modalità di iscrizione e informazioni alla pagina: http://www.isico.it/rer2009
VI CONFERENZA INTERNAZIONALE SOSORT
+ http://www.sosort-lyon.net/

SOSORT invita a partecipare alla "6th International Conference on Conservative Management of Spinal Deformities" che si svolgerà il 21-23 MAGGIO 2009, A LIONE (FRANCIA). Il programma del Meeting offre l'opportunità, a tutti coloro che sono interessati al trattamento conservativo della scoliosi e delle altre patologie vertebrali, di conoscere lo stato dell'arte dai più qualificati studiosi ed esperti a livello mondiale.
LINK UTILI
+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/1000
L'osteoporosi è una malattia? Se la malattia è definita come un'alterazione del proprio stato di benessere, l'osteoporosi è piuttosto un fattore predisponente al reale disagio, cioè la frattura ossea. La campagna di sensibilizzazione sull'osteoporosi proclama di fatto la prevenzione di un fattore di rischio.


+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/informati_bene?q=trappole
Le dieci trappole dell'informazione sulla salute. E' utile a questo proposito passare in rassegna le principali lacune dell'informazione in medicina.
LA CITAZIONE
La pratica della medicina e' un'arte, non un commercio; non un affare, ma un compito in cui il tuo cuore viene coinvolto tanto quanto la tua testa (W. Osler).
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