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Anno XIX, Numero 3 - 5 maggio 2016
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In questo numero:

** NOTIZIE DALLA LETTERATURA

** GIORNATE DI AGGIORNAMENTO A PESCARA E A MILANO

** CONGRESSO ISICO R&R GRANDE OPPORTUNITA’

** LINK UTILI

** LA CITAZIONE


NOTIZIE DALLA LETTERATURA
a cura della Segreteria Scientifica del GSS
http://www.gss.it/segret.htm

+ IL TRATTAMENTO DEI TRIGGER POINT NEL MAL DI SCHIENA ACUTO
Takamoto K, European Journal of Pain, 2015

Nonostante un recente studio randomizzato controllato (RCT) abbia dimostrato che il trattamento dei trigger point miofasciali potrebbe essere efficace sul mal di schiena acuto, l’evidenza sul dolore miofasciale e sul trattamento dei trigger point rimane incerta e controversa.
Nel recente RCT condotto da K. Takamoto, 63 pazienti con lombalgia acuta sono stati assegnati in modo casuale ad uno dei seguenti trattamenti: pressione dei trigger point miofasciali, pressione dei nontrigger point, massaggio superficiale con la tecnica di sfioramento. Ogni trattamento è stato effettuato tre volte alla settimana per due settimane e i pazienti sono stati valutati prima del trattamento, dopo una settimana di trattamento e dopo un mese. Le misure primarie di outcome sono state l’intensità del dolore misurata su una scala analogico-visiva e l’intensità del dolore durante il movimento. Il gruppo di pazienti assegnato al trattamento dei trigger point ha presentato un vantaggio statisticamente significativo in entrambe le misure di outcome. Non sono stati trovati vantaggi statisticamente significativi nel punteggio al Roland-Morris Disability Questionnaire.
Il ruolo dei trigger point nel mal di schiena rimane ancora un’ipotesi: per dimostrare l’efficacia del trattamento dei trigger point nel mal di schiena acuto sono necessari nuovi studi nei quali questo trattamento venga comparato con altri dei quali sia già stata dimostrata l’efficacia.


+ L’ANALGESICO COME POSSIBILE CAUSA DI RIDUZIONE DEL PIACERE
Durso GR, Psychological Science, 2015

È risaputo che il dolore emotivo e il dolore fisico coinvolgono circuiti cerebrali sovrapposti, e che le terapie mirate sul dolore tendono a diminuire entrambe le tipologie di dolore.
Due nuovi studi condotti in Ohio da Gregory Durso hanno permesso di compiere un ulteriore passo in avanti, dimostrando che l’acetaminofene (chiamato “paracetamolo” al di fuori degli Stati Uniti) riduce la capacità di provare emozioni. Il primo studio ha coinvolto 82 studenti universitari: la prima metà di loro ha dovuto assumere 1000 mg di paracetamolo mentre la seconda metà un placebo. Un’ora dopo i partecipanti hanno visionato 40 foto utilizzate dai ricercatori in tutto il mondo per elicitare risposte emotive: a ciascuno di loro è stato chiesto quanto le foto suscitassero in loro sensazioni positive o negative (utilizzando una scala che andava da -5 a +5) e quanto suscitassero, in generale, una reazione emotiva in una scala da 0 a 10.
I risultati hanno mostrato che le foto venivano percepite come positive o negative in misura minore da chi aveva assunto il paracetamolo e che le reazioni emotive erano inferiori in quello stesso gruppo.
Con il secondo studio, i ricercatori hanno voluto cercare di capire se il paracetamolo influenzasse il giudizio personale su tutto ciò che riguardasse il mondo esterno e non solo sui contenuti emotivi. Per questo studio sono stati coinvolti 85 studenti, ai quali è stato applicato un protocollo identico a quello del primo studio, con l’aggiunta di una richiesta riguardante la quantità di colore blu che percepivano in ciascuna fotografia. Sono stati confermati i risultati provenienti dal primo studio e il giudizio riguardante il colore blu si è dimostrato simile nei due gruppi.
In conclusione, il paracetamolo sembra influenzare la percezione emotiva e non il giudizio in generale.


+ QUAL È IL TRATTAMENTO DI ELEZIONE PER L’INSONNIA ASSOCIATA ALLA LOMBALGIA?
Trauer JM, Annals of Internal Medicine, 2015

Gli studi più recenti hanno dimostrato l’esistenza di una forte associazione tra lombalgia e problemi del sonno ed è probabile che questa relazione sia bidirezionale.
Molti operatori sanitari ignorano i problemi del sonno nel trattamento della lombalgia, e quelli che invece li trattano utilizzano tranquillanti e pastiglie per il sonno.
Una nuova revisione sistematica con meta-analisi condotta da James M. Trauer ha messo in evidenza che la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un trattamento efficace per l’insonnia cronica non legata a comorbidità. La CBT si è dimostrata efficace quanto le pastiglie per il sonno più potenti, con il vantaggio di non presentare effetti collaterali.
I risultati della nuova revisione non possono essere applicati agli individui con insonnia associata a mal di schiena, ma alcuni studi già esistenti hanno dimostrato che la CBT comporti un beneficio significativo nei pazienti che soffrono di insonnia associata a comorbidità quali depressione, dolore cronico e cancro.


GIORNATA DI AGGIORNAMENTO GSS
IL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI IDIOPATICA DELL’ADOLESCENZA
PESCARA, SABATO 18 GIUGNO 2016 - MILANO, SABATO 12 NOVEMBRE 2016
Il GSS organizza a PESCARA, sabato 18 giugno 2016, in collaborazione con ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale), la Giornata di Aggiornamento sul tema: "La scoliosi idiopatica dell'adolescenza - Imparare tramite casi clinici: dalla pratica alla teoria - Strumenti di valutazione e protocolli di terapia basati sull’approccio EBM (Evidence Based Medicine)."
La Giornata di Aggiornamento sullo stesso tema sarà poi organizzata anche a MILANO, sabato 12 novembre 2016
Dopo una impostazione iniziale delle basi teoriche, verranno presentati e discussi numerosi casi clinici, riprendendo i concetti della teoria mentre si vedono i casi concreti.
Obbiettivi
1. Aggiornamento sulle attuali conoscenze scientifiche nel trattamento delle deformità vertebrali
2. Conoscere i concetti fondamentali sviluppati da Isico nel trattamento della scoliosi: l'approccio SEAS (acronimo in inglese di “Approccio scientifico agli esercizi per la scoliosi”) praticato nelle diverse fasi del trattamento e il concetto SPoRT (acronimo in inglese di “Simmetrico, tollerabile, rigido, tridimensionale, attivo”) applicato al corsetto Sforzesco.
3. Apprendere le modalità del lavoro in equipe.
Diffusione nel mondo
In questi ultimi due anni sono stati organizzati corsi di aggiornamento SEAS, su invito di Istituti Universitari e Centri di Riabilitazione in Europa, USA, India, Cina, Hong Kong, Australia. http://isico.it/formazione/corsi/corsi-seas-nel-mondo
Sede, programma, informazioni e modalità di iscrizioni:
http://www.gss.it/index.php/2-non-categorizzato/354-giornata-di-aggiornamento-gss-18-giugno-2016
Quota ridotta per le iscrizioni entro il 25 maggio 2016


CONGRESSO ISICO R&R GRANDE OPPORTUNITA’ PER CHI NON HA PARTECIPATO
+ http://isico.it/formazione/congresso/congresso-rr-2016

Sabato 30 aprile, si è concluso a Milano il Congresso ISICO R&R, che si è rivelato un grande successo per i contenuti e la numerosa partecipazione tramite la piattaforma online di streaming.
Per coloro che non hanno partecipato, è ancora possibile usufruire dell'evento, accedendo ai video registrati dell'intera giornata. Iscrivendosi al costo di € 70, tramite il form di iscrizione presente alla pagina http://isico.it/formazione/congresso/congresso-rr-2016, sarà possibile visionare le oltre otto ore di video (in un tempo massimo di 3 settimane) e ottenere, previa compilazione del questionario di apprendimento, 8 crediti ECM FAD e l'attestato di partecipazione.


LINK UTILI
+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/6535
Esami, farmaci e prescrizioni: dite la vostra!

+ http://isico.it/news/view/concorsetto-ecco-i-vincitori
Concorsetto: ecco i vincitori!

+ http://isico.it/news/view/stenosi-esercizi-e-corsetto-funzionano-quanto-il-bisturi
Stenosi: esercizi e corsetto funzionano quanto il bisturi


LA CITAZIONE
Per scaldare il viandante non date fuoco al bosco (Spaziani ML)

PERCHE' ASSOCIARSI AL GSS
+ Accresce le competenze e promuove il progresso professionale (www.gss.it/associa.htm)
+ Offre un aggiornamento continuo e di alta qualità nel settore delle patologie vertebrali (www.gss.it/attivita.htm)
+ Consente un notevole risparmio di tempo e di denaro perché offre il servizio di selezionare e riassumere in italiano gli articoli delle più qualificate riviste scientifiche a livello internazionale (www.gss.it/fonti.htm).

QUALCHE CHIARIMENTO
-- Cos'e' il GSS?
Il Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale e' un'associazione scientifica no-profit.
Per maggiori chiarimenti, vai alla pagina http://www.gss.it/gss.htm
E' possibile iscriversi al GSS anche direttamente via Internet: vai alla pagina http://www.gss.it/scheda.htm

-- Cosa sono le GSS News?
Le GSS News (che state leggendo adesso) sono una pubblicazione mensile che viene GRATUITAMENTE inviata via e-mail a chiunque (Soci e non) ne fa richiesta.

-- Cos'e' GSS Online?
E' un insieme di servizi e iniziative offerti via Internet ai Soci del GSS.
Per maggiori informazioni vai a http://www.gss.it/online/index.htm

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* E' possibile consultare i numeri arretrati delle News dalla pagina http://www.gss.it/news/index.htm

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