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Anno XVII, Numero 8 - 28 novembre 2014
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In questo numero:

** NOTIZIE DALLA LETTERATURA

** GIORNATA DI AGGIORNAMENTO GSS 2015

** MASTER ISICO 2015

** CONGRESSO SOSORT 2015

** LINK UTILI

** LA CITAZIONE


NOTIZIE DALLA LETTERATURA
a cura della Segreteria Scientifica del GSS
http://www.gss.it/segret.htm

+ ATTENZIONE A UNO STILE DI VITA SEDENTARIO
Dunlop D, Journal of Physical Activity and Health, 2013

L'associazione tra il mal di schiena e uno stile di vita sedentario non è ancora del tutto chiara. Entrambi sono cause importanti di disabilità e quando il mal di schiena compare in un contesto di stile di vita sedentario, gli effetti disabilitanti di entrambi vengono amplificati.
Un nuovo studio ha dimostrato che nelle persone con più di 60 anni uno stile di vita sedentario aumenta da solo il rischio di sviluppare disabilità nelle attività della vita quotidiana (ADL). Questo rischio sembra invariato tra gli individui sedentari che compiono un'attività fisica moderata e coloro che non la compiono.
Dorothy Dunlop ha analizzato i dati provenienti dal National Health and Nutrition Examinations Survey di 2286 adulti con più di 60 anni tra gli anni 2003 e 2005. La misurazione della loro attività fisica tramite l'utilizzo di un accelerometro ha permesso non solo di misurare in modo oggettivo l'attività fisica svolta, ma anche di notare che gli individui più anziani e in sovrappeso erano coloro che più sovrastimavano l'attività fisica praticata.
Dunlop ha utilizzato un'analisi regressiva logistica per studiare l'associazione tra le ore trascorse in una postura sedentaria e la disabilità nelle ADL. L'odds della disabilità delle ADL era maggiore del 46% (odds ratio 1.46, 95% intervallo di confidenza: 1.07, 1.98) per ogni ora della giornata trascorsa con un comportamento sedentario, aggiustato per l'attività fisica moderatamente intensa, i fattori socioeconomici e di salute.
Questo significa che gli individui più anziani avrebbero bisogno di ridurre il tempo che trascorrono seduti, sia davanti alla televisione che al computer, indipendentemente dall'attività fisica praticata.
Poichè sono stati analizzati nello stesso periodo il comportamento sedentario e la disabilità, gli autori non hanno potuto stabilire un rapporto di causa-effetto: la disabilità potrebbe essere una conseguenza di uno stile di vita sedentario, il comportamento sedentario potrebbe essere invece una conseguenza della disabilità, oppure entrambe le cose.
Dunlop ha consigliato dei piccoli accorgimenti per diminuire il tempo trascorso quotidianamente in posizione seduta, come accade ad esempio parlando al telefono, guardando la televisione, leggendo un libro o ascoltando la radio: alzarsi quando si parla al telefono o durante una riunione di lavoro, parcheggiare lontano dal supermercato o dal centro commerciale, fare qualche passo per casa o per l'ufficio quando ci si alza per prendere un bicchiere d'acqua, camminare per andare a fare le commissioni piuttosto che prendere la macchina, fare le scale piuttosto che prendere l'ascensore.

+ GLI ANTIBIOTICI PER IL MAL DI SCHIENA CRONICO
Birkenmaier C, Korean Journal of Pain, 2013

L’idea che alcune forme di mal di schiena cronico derivino da un’infezione batterica e, quindi, possano essere trattate con antibiotici, ha ottenuto molto successo tra i mass media. Alcuni specialisti in campo vertebrale offrono ordinariamente ai pazienti terapie antibiotiche contro le lombalgie croniche.
Christhof Birkenmaier ha affermato in un commento sul Korean Journal of Pain che questa tipologia di trattamento si basa su due studi condotti da Hanne Albert e che entrambi gli studi presentano difetti e limiti che potrebbero aver compromesso i risultati. Birkenmaier ritiene che questi studi propongano un’ipotesi allettante che potrebbe rivoluzionare la comprensione di certe forme di mal di schiena, ma invita gli specialisti ad assumere un atteggiamento di “wait and see” nei confronti di queste ipotesi ed evidenze.
Mentre gli autori di questi studi affermano che, prima di loro, già altri avevano condotto delle ricerche con risultati simili, la verità è che gli unici studi ad oggi rilevanti derivano tutti dalla stessa equipe di ricerca. Il suo consiglio è, quindi, quello di aspettare che altri ricercatori, provenienti da altri istituti, confermino questi risultati.

+ I DISTURBI DEL SONNO POSSONO ESSERE CAUSA DI DOLORE?
McBeth J, Arthritis & Rheumatology, 2014

Mal di schiena e disturbi del sonno vanno spesso di pari passo per ragioni non ancora del tutto chiare. Sono entrambe condizioni estremamente comuni nella popolazione generale e molti, sia operatori sanitari che pazienti, ritengono che il dolore sia causa di disturbi del sonno e che, viceversa, i disturbi del sonno possano esacerbare il dolore.
Un nuovo studio condotto da John McBeth dimostra che il sonno non ristoratore può essere considerato una dei fattori scatenanti del dolore diffuso nell’anziano. Il 10% circa di uomini e donne della popolazione generale soffre di un dolore diffuso che si è visto comprendere sempre mal di schiena e cervicalgia. Il dolore diffuso è particolarmente frequente tra gli anziani, nei quali si trova associato a problemi legati alle funzionalità fisica e psicologica, all’attività sessuale e al rischio di caduta.
J. McBeth ha studiato un campione di 4326 persone con più di 65 anni che non presentavano dolore diffuso al momento di ingresso nello studio. Di questi, 1562 soggetti non riportavano dolori di carattere muscolo-scheletrico, mentre 2764 riferivano dolore localizzato. Il dolore diffuso è stato inteso secondo i criteri dell’American College of Rheumatology: dolore presente nell’emicorpo destro e sinistro, superiormente e inferiormente la vita, compreso il dolore dello scheletro assile.
Al follow-up di 3 anni, 800 soggetti (il 19% del campione) hanno riportato la presenza di dolore diffuso e, tra questi, la maggior parte presentava dolore localizzato all’ingresso nello studio.
Esistono molti fattori che hanno un’associazione con lo sviluppo del dolore diffuso e, tra questi, i più importanti sono la presenza di osteoartrite, la presenza di dolore localizzato, la qualità di vita e i problemi cognitivi. Mentre l’osteoartrite è causa dell’insorgenza di dolore diffuso, i disturbi del sonno, insieme a quelli cognitivi, fisici e psicologici, possono essere considerati dei fattori che aumentano il rischio di insorgenza del dolore stesso.


GIORNATA DI AGGIORNAMENTO 2015
IL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI
Milano, sabato 28 marzo 2015
Il GSS organizza a Milano, il 28 marzo 2015, in collaborazione con ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale), la Giornata di Aggiornamento sul tema: "La scoliosi idiopatica dell'adolescenza - Imparare tramite casi clinici: dalla pratica alla teoria - Strumenti di valutazione e protocolli di terapia basati sull’approccio EBM (Evidence Based Medicine)."
Dopo una impostazione iniziale delle basi teoriche, verranno presentati e discussi numerosi casi clinici, riprendendo i concetti della teoria mentre si vedono i casi concreti.
OBBIETTIVI
1. Aggiornamento sulle attuali conoscenze scientifiche nel trattamento delle deformità vertebrali
2. Conoscere i concetti fondamentali sviluppati da Isico nel trattamento della scoliosi:l'approccio SEAS (acronimo in inglese di “Approccio scientifico agli esercizi per la scoliosi”) praticato nelle diverse fasi del trattamento e il concetto SPoRT (acronimo in inglese di “Simmetrico, tollerabile, rigido, tridimensionale, attivo”) applicato al corsetto Sforzesco.
3. Apprendere le modalità del lavoro in equipe.
Invieremo prossimamente il programma, la sede e le modalità di iscrizione.


APERTE LE ISCRIZIONI AL MASTER ISICO 2015
ISCRIZIONI CON QUOTA RIDOTTA ENTRO IL 14 DICEMBRE
Sono aperte le iscrizioni alla VII Edizione del Master Isico "RIABILITAZIONE DEI PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE VERTEBRALI. LE DEFORMITÀ VERTEBRALI IN ETA' EVOLUTIVA E NELL’ADULTO", che si svolgerà a partire dal mese di febbraio 2015.
Il Master, a numero chiuso, si rivolge a medici e fisioterapisti che intendano acquisire competenze teoriche e pratiche specifiche di alto livello nella riabilitazione delle deformità vertebrali.
Per la partecipazione al Master è richiesta la laurea in Medicina e Chirurgia oppure laurea/diploma in fisioterapia o la frequenza dell'ultimo anno diploma.
Il corso prevede:
- 9 giorni di lezione con ampio spazio per esercitazioni pratiche (3 sessioni dal giovedì al sabato a febbraio, giugno, novembre)
- 3 giorni di tirocinio pratico presso un Centro Isico, in date da concordare
ISCRIZIONI CON QUOTA RIDOTTA ENTRO IL 14 DICEMBRE (con ulteriore sconto per i soci GSS)
Per informazioni e iscrizioni: http://www.isico.it/formazione/master


CONGRESSO SOSORT 2015
PRESENTAZIONE ABSTRACT ENTRO IL 31 DICEMBRE 2014
http://www.sosort2015.com/page/16/invitation/

Scade mercoledì 31 dicembre 2014 il termine per presentare gli abstract per il congresso SOSORT (Società Internazionale per lo Studio e il Trattamento Conservativo della Scoliosi), che si terrà a Katowice in Polonia dal 7 al 9 maggio 2015, preceduto dagli Educational Courses.
Tutti i dettagli sul sito internet del Congresso:
http://www.sosort2015.com/mod_abstracts/en/


LINK UTILI
+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/5283
La statistica spiegata attraverso la danza

+ http://www.isico.it/isico/pdf/comunicati/comunicato1406.pdf
Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 con il corsetto per la scoliosi


LA CITAZIONE
La gloria la si deve conquistare, l'onore invece basta non perderlo (A.Schopenhauer)

PERCHE' ASSOCIARSI AL GSS
+ Accresce le competenze e promuove il progresso professionale (www.gss.it/associa.htm)
+ Offre un aggiornamento continuo e di alta qualità nel settore delle patologie vertebrali (www.gss.it/attivita.htm)
+ Consente un notevole risparmio di tempo e di denaro perché offre il servizio di selezionare e riassumere in italiano gli articoli delle più qualificate riviste scientifiche a livello internazionale (www.gss.it/fonti.htm).

QUALCHE CHIARIMENTO
-- Cos'e' il GSS?
Il Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale e' un'associazione scientifica no-profit.
Per maggiori chiarimenti, vai alla pagina http://www.gss.it/gss.htm
E' possibile iscriversi al GSS anche direttamente via Internet: vai alla pagina http://www.gss.it/scheda.htm

-- Cosa sono le GSS News?
Le GSS News (che state leggendo adesso) sono una pubblicazione mensile che viene GRATUITAMENTE inviata via e-mail a chiunque (Soci e non) ne fa richiesta.

-- Cos'e' GSS Online?
E' un insieme di servizi e iniziative offerti via Internet ai Soci del GSS.
Per maggiori informazioni vai a http://www.gss.it/online/index.htm

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* E' possibile consultare i numeri arretrati delle News dalla pagina http://www.gss.it/news/index.htm

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