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Anno XVII, Numero 3 - 16 aprile 2014
Il GSS - Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale - rispetta la vostra privacy! La lista degli iscritti e' strettamente riservata e non verra' mai fornita a terzi. Se non volete piu' ricevere le News, trovate piu' avanti le istruzioni per la rinuncia

In questo numero:

** RICORDO DI SILVANO BOCCARDI

** NOTIZIE DALLA LETTERATURA

** CONGRESSO SOSORT 2014

** ISCRIZIONI AL GSS PER L'ANNO 2014

** LINK UTILI

** LA CITAZIONE


RICORDO DI SILVANO BOCCARDI
a cura di Stefano Negrini
E' con profonda commozione che comunichiamo che il mese scorso ci ha serenamente lasciati il Prof. Silvano Boccardi, all’età di 91 anni.
E' stato per tutti noi un maestro, sia per chi ha avuto la fortuna di essere suo allievo direttamente, sia per chi semplicemente abbia potuto seguirlo nei congressi o negli scritti. La sua grande competenza di fisiatra vero, insieme alla sua intelligenza ed arguzia, fornivano un risultato unico. Non era indifferente a nessuno, amici o "avversari" che fossero.
Dopo anni di collaborazione, il GSS ha avuto la fortuna di essere compartecipe dei suoi ultimi scritti e delle sue ultime battaglie. Ha inoltre goduto della sua Presidenza Onoraria nei Congressi R&R, organizzati insieme ad ISICO. Ne ha pubblicato tutti gli ultimi scritti, riuniti in una monografia da lui voluta ed a lui dedicata. Silvano ci mancherà.
Vi invitiamo a leggere un contributo secondo noi unico, il suo ultimo articolo in letteratura internazionale, che abbiamo avuto modo di aiutare a pubblicare, dove descriveva l'esperienza della disabilità "dall'interno", vista come solo un fisiatra, ed in particolare quel grande fisiatra che era Silvano Boccardi, poteva vederla:
http://www.gss.it/gss/news/doc/La_disabilita_vista_da_dentro.pdf
Il mondo della riabilitazione italiana perde oggi un punto di riferimento ed un pezzo della sua storia.

NOTIZIE DALLA LETTERATURA
a cura della Segreteria Scientifica del GSS
http://www.gss.it/segret.htm

+ OPPIOIDI PER IL MAL DI SCHIENA CRONICO: LA CURA PIÙ DISASTROSA NELLA STORIA DEL TRATTAMENTO DEL MAL DI SCHIENA?
Franklin G, Meeting of the North American Spine Society, 2013

L’istituzione medica sta lentamente arrivando alla resa dei conti per quanto riguarda i terribili errori commessi nella promozione degli oppioidi come cura del dolore cronico.
Il mal di schiena si trova nel cuore di questa scelta “distruttiva” di trattamento: è la causa principale dell’uso di oppioidi e uno dei motivi per i quali gli Stati Uniti e altri Paesi industrializzati sono “traboccanti di oppioidi”.
Durante il Congresso annuale della North American Spine Society (NASS), il neurologo Gary Franklin si è dovuto scusare in anticipo per l’iperbole che avrebbe usato nella sua descrizione di questa scelta di trattamento: “Si tratta della peggiore epidemia causata dall’uomo nella storia della medicina moderna”.
L’evidenza scientifica supporta la descrizione di Franklin. Gli Stati Uniti comprendono meno del 5% della popolazione mondiale, ma consumano l’85% degli oppioidi prescritti nel mondo. ll 2-3% degli adulti statunitensi si sta trattando in questo momento con oppioidi.
Questa terapia ha causato rispetto ai quindici anni precedenti un eccesso di 150 mila vittime, circa tre volte il numero di americani morti durante la guerra in Vietnam. Sono 16 mila i morti che si contano ogni anno a causa degli oppioidi e questo numero sta ancora crescendo. Tra queste morti, alcune sono correlate alla prescrizione stessa degli oppioidi, altre al maluso e all’abuso di questi medicinali.
La cura con oppioidi ha inoltre lasciato in eredità un numero ancora maggiore di pazienti dipendenti da una terapia correlata a rischi di gran lunga superiori ai benefici dimostrati.
Qualcuno troverà da ridire sul fatto che molte morti legate all’assunzione di oppioidi siano causate da terapie mediche di routine e non dall’abuso/maluso di questo farmaco. Tuttavia, nella sua presentazione Franklin ha ricordato che uno dei miti circa il numero di vittime causate dall’assunzione di oppioidi è che questo sia legato solamente all’abuso dei farmaci da parte dei pazienti e non all’abuso delle prescrizioni ad opera dei medici.
Franklin ha osservato che solamente un terzo delle morti da oppioidi è legato all’uso improprio degli stessi da parte dei pazienti. “Più del 50% stanno morendo perché devono assumere troppi oppioidi o perché abusano degli oppioidi che hanno”. “La maggior parte di queste persone muore smettendo di respirare nel sonno, a causa del potente effetto depressivo degli oppioidi sul sistema respiratorio”, ha concluso Franklin.


+ ALTI LIVELLI DI STRESS CAUSANO SOFFERENZA FISICA?
Hange D, International Journal of General Medicine, 2013

Il 40% delle donne di mezza età con alti livelli di stress percepito sviluppano successivamente dolori muscolo-scheletrici, secondo l’ultimo resoconto che arriva dalla Svezia. In particolare, il 28% delle donne che riferiscono un alto livello di stress sviluppa mal di testa e/o emicrania, mentre una percentuale simile riporta sintomi gastrointestinali. Ma non ci sono associazioni tra alti livelli di stress riferito e mortalità.
Uno studio sulla popolazione femminile condotto a Gothenburg ha seguito 1500 donne a partire dal 1968. I ricercatori hanno concluso che sembra esistere una relazione tra gli alti livelli di stress riportati e una successiva sofferenza fisica. “Anche dove i risultati sono stati verificati in base al fumo, all’indice di massa corporea e all’attività fisica, possiamo vedere una chiara associazione tra lo stress percepito e l’incidenza di sintomi psicosomatici”, ha commentato Dominique Henge.
“La conclusione più importante è che le donne single, che non lavorano fuori casa e fumatrici sono particolarmente vulnerabili allo stress”, ha concluso Hange.
Che alti livelli di stress riferito siano la causa diretta di dolori muscolo-scheletrici, o semplicemente i modulatori dell’insorgenza del dolore, rimane ancora da valutare. Inoltre, ogni persona reagisce allo stress in modo diverso: lo stress che può causare dolore in una persona può aiutare un’altra a crescere in modo sano. In altre parole, la reazione allo stress è più importante dello stress in sé.


+ LE CONDIZIONI ATMOSFERICHE MODIFICANO IL DOLORE? O QUESTA RELAZIONE È SOLO FRUTTO DELL’IMMAGINAZIONE DI MIGLIAIA DI PERSONE?
Bossema ER, Arthritis Care & Research, 2013 - Redelmeier D, Scientific American, 2005 - Redelmeier D and Tversky A, Proceedings of the National Academy of Sciences, 1996

Molti pazienti con mal di schiena cronico e altre forme di dolore muscolo-scheletrico sono fortemente convinti che il tempo atmosferico abbia un impatto significativo sui propri sintomi. Alcuni si ritengono addirittura in grado di predire il tempo basandosi solamente sulle ginocchia infiammate o sulla colonna vertebrale irrigidita. Tuttavia, gli studi scientifici continuano a non trovare evidenze in grado di supportare queste convinzioni.
L’ultimo studio condotto in questo campo ha esaminato l’impatto del tempo atmosferico sui sintomi giornalieri di donne affette da fibromialgia¬ ̶ sindrome caratterizzata da varie combinazioni di dolore diffuso, indolenzimento, affaticamento, problemi cognitivi e stress psicologico. Si tratta di una sindrome dall’origine incerta che colpisce circa il 2% della popolazione generale.
Ercolie R. Bossema ha studiato 333 donne con fibromialgia provenienti da tre ospedali olandesi. I soggetti di questo studio (età media, 47 anni; tempo trascorso in media dalla diagnosi, 3.5 anni) hanno risposto a domande circa il loro dolore e affaticamento per 28 giorni consecutivi. I ricercatori hanno ottenuto informazioni riguardanti le condizioni atmosferiche, comprese la temperatura dell’aria, la durata della luce solare, le precipitazioni, la pressione atmosferica e l’umidità relativa. Si sono poi serviti di un’analisi regressiva a più livelli per studiare le associazioni tra il tempo, il dolore e l’affaticamento.
I risultati sono in linea con quelli delle ricerche precedenti. “Ci sono più evidenze contro che in supporto di un’influenza atmosferica sul dolore e l’affaticamento in donne affette da fibromialgia”, ha concluso Bossema. Le associazioni trovate dai ricercatori nello studio longitudinale corrente sono limitate e inconsistenti.
Questo studio mette in evidenza il fatto che i risultati ottenuti non escludono effetti differenziali del tempo atmosferico sui pazienti. È probabile che studi futuri saranno in grado di caratterizzare meglio qualunque relazione esistente.
Specificatamente all’artrite e alle sue associazioni con le condizioni atmosferiche, Donald A. Redelmeier - che ha condotto studi in questo campo con il vincitore del Premio Nobel Amos Tversky - è giunto alla stessa conclusione.
“Nessuno degli studi condotti su questo argomento è perfetto: quindi, resta la possibilità che una piccola associazione tra i cambiamenti atmosferici e il dolore legato all’artrite esista”, ha commentato Redelmeier. Tuttavia, questa piccola associazione tra il tempo atmosferico e il dolore non è in grado di spiegare la forza e la popolarità di questa convinzione tra gli individui affetti da artrite.
Redelmeier ha trovato una serie di motivi per i quali è probabile che le persone credano così fortemente in questa associazione dolore-tempo atmosferico: gli uomini vedono connessioni anche dove non esistono; la natura occasionale del dolore dell’artrite e del tempo atmosferico può incoraggiare false credenze; le persone sono più attente a evidenziare ciò che conferma le loro convinzioni rispetto a ciò che le nega.
Inoltre, come ricorda Redelmeier, il “gold standard” dell’osservazione oggettiva richiederebbe che sia i pazienti che gli osservatori siano in cieco rispetto alle associazioni che vengono studiate, ma mettere in cieco in uno studio che valuta il rapporto tra condizioni atmosferiche e dolori è impossibile.

CONGRESSO SOSORT 2014
+ www.sosort2014.com

Il congresso SOSORT (Società Internazionale per lo Studio e il Trattamento Conservativo della Scoliosi), si terrà a Wiesbaden in Germania dall'8 al 10 maggio 2014, preceduto dagli Educational Courses. Se richiesto da almeno 20 partecipanti, verrà attivata anche la traduzione simultanea in italiano durante l'evento.

Tutti i dettagli sul sito internet del Congresso: www.sosort2014.com


ISCRIZIONI AL GSS PER L'ANNO 2014
+ http://www.gss.it/index.php/gss-link/associarsi

Gli iscritti al GSS partecipano al programma annuale di studio e di aggiornamento tecnico e scientifico, che dà diritto a ricevere, senza costi aggiuntivi:
- TRE FASCICOLI DI REVISIONE DELLA LETTERATURA MONDIALE, che costituiscono una informazione scientifica e tecnica di alto livello. I fascicoli, distribuiti in formato elettronico (su CD), presentano una revisione dei migliori articoli selezionati dalla letteratura internazionale.
- UNA MONOGRAFIA, che presenta l’aggiornamento su un tema specifico, con un’attenzione sia clinica che riabilitativa e preventiva. La Monografia 2014 sarà dedicata ad una Linea Guida Internazionale di maggiore interesse sulle patologie vertebrali, pubblicata in letteratura nel 2013.
Gli iscritti al GSS possono richiedere di partecipare al programma di "Formazione a Distanza (FAD)": i tre fascicoli annuali di revisione della letteratura internazionale, in formato elettronico (su CD), saranno parte integrante del programma GSS FAD, per il quale è previsto al termine dell'anno un questionario di valutazione dell'apprendimento.
Per i professionisti sanitari, la verifica positiva dell’apprendimento consente di acquisire 50 CREDITI ECM.
Per i professionisti non sanitari la verifica positiva dell’apprendimento consente di acquisire 50 ore di aggiornamento, valide per il mantenimento della Qualificazione/Certificazione FAC.
Informazioni e modalità di iscrizione alla pagina http://www.gss.it/index.php/gss-link/associarsi


LINK UTILI
+ http://www.isico.it/formazione/master-isico-afa.html
Master per Laureati in Scienze Motorie
Attività fisica adattata e compensativa (AFA)
Scadenza quota ridotta 19 aprile 2014

+ http://www.isico.it/formazione/corso-qlo-sforzescoq-2014.html
Prescrizione e costruzione del corsetto Sforzesco - Concetto SPoRT
Corso pratico per medici e tecnici ortopedici
Milano, 13-14 giugno 2014

+ http://www.scoliosi.org/?p=933
Questa è la storia di Maria: il suo consiglio? Non mollare mai!

LA CITAZIONE
Chi prima di decidere intende vedere tutto con assoluta chiarezza, non deciderà mai niente.(H.F. Amiel)

PERCHE' ASSOCIARSI AL GSS
+ Accresce le competenze e promuove il progresso professionale (www.gss.it/associa.htm)
+ Offre un aggiornamento continuo e di alta qualità nel settore delle patologie vertebrali (www.gss.it/attivita.htm)
+ Consente un notevole risparmio di tempo e di denaro perché offre il servizio di selezionare e riassumere in italiano gli articoli delle più qualificate riviste scientifiche a livello internazionale (www.gss.it/fonti.htm).

QUALCHE CHIARIMENTO
-- Cos'e' il GSS?
Il Gruppo di Studio della Scoliosi e della colonna vertebrale e' un'associazione scientifica no-profit.
Per maggiori chiarimenti, vai alla pagina http://www.gss.it/gss.htm
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Le GSS News (che state leggendo adesso) sono una pubblicazione mensile che viene GRATUITAMENTE inviata via e-mail a chiunque (Soci e non) ne fa richiesta.

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Per maggiori informazioni vai a http://www.gss.it/online/index.htm

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* E' possibile consultare i numeri arretrati delle News dalla pagina http://www.gss.it/news/index.htm

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